Incendio sul Monte Serra, arrestato un volontario dell’antincendio boschivo. Le indagini avviate due mesi fa.
Proseguono le indagini sull’incendio che lo scorso 24 settembre ha devastato il Monte Serra, in provincia di Pisa. Nel rogo doloso andarono distrutti oltre 1.500 ettari di bosco mettendo a repentaglio anche la sicurezza dei residenti della zona.
Incendio sul Monte Serra, arrestato il presunto piromane che avrebbe appiccato il fuoco lo scorso 24 settembre
Gli inquirenti, dopo due mesi di indagini, sarebbero arrivati al presunto piromane. È stato arrestato infatti un volontario dell’antincendio boschivo, accusato di aver appiccato il fuoco che ha avvolto e distrutto il Monte Serra. L’uomo si troverebbe in stato di fermo, ordinato dalla Procura di Pisa alla luce delle indagini dei carabinieri che indagano per incendio e altri reati maggiori.
Non si conosce al momento l’identità del sospetto anche per motivi di privacy. Non trattandosi infatti di una persona riconosciuta come colpevole, il riserbo e la correttezza impongono la tutela della persona da considerarsi innocente fino a prova contraria, così come vuole la giurisdizione italiana.
Le indiscrezioni sul suo impiego come volontario sono state raccolte e diffuse dall’Ansa in seguito alle informazioni raccolte nelle ore successive all’arresto del sospettato da parte dei carabinieri.
Proseguono le indagini degli inquirenti
Fonti investigative hanno puntualizzato che si tratta di un sospettato che ancora non è possibile definire colpevole. Gli indizi hanno portato gli inquirenti al volontario e bisognerà ora vedere se le prove raccolte basteranno a provare la colpevolezza del primo – e sembra unico – sospettato.